Caffè sabaudo con gli Avvocati Emanuela De Sabato e Raffaele Battaglini, soci co-fondatori di Futura Law Firm, tra i primi studi legali benefit in Italia, per parlare di innovazione, sostenibilità e giustizia.
Novembre ormai se n’è andato ed è arrivata la nebbia. Un aerosol di vapore spesso e freddo avvolge una Torino ancora assonnata e intorpidita dalle fatiche della settimana. L’appuntamento con Emanuela e Raffaele, co-fondatori della boutique legale Futura Law Firm, è nel loro studio, al primo piano di un edificio storico a pochi passi da piazza Solferino, cuore sabaudo della città. Avvocati entrambi, Emanuela con la passione della sostenibilità, Raffaele con quella della tecnologia e del digitale, nel 2021 hanno deciso di fondare Futura Law Firm.
“Futura, in latino, vuol dire ‘le cose future’ – mi spiega Raffaele, che di Futura è anche CEO. Abbiamo scelto questo nome perché l’innovazione è al centro del nostro progetto. Innovazione non significa solo tecnologia e digitale, le mie aree di specializzazione, ma anche sociale, l'area che segue Emanuela. Non abbiamo scelto di utilizzare i nostri cognomi – come tradizionalmente accade nelle realtà legali – anche per dare la possibilità ad avvocati che si riconoscono in questa visione di entrare a far parte della nostra squadra”. Una squadra che, anche grazie alla forma giuridica di società tra avvocati (STA), è composta da figure professionali di diversa estrazione e con competenze extragiuridiche. “Nel nostro team c’è un imprenditore del digitale, Amedeo Perna – il nostro Chief Innovation Officer e co-fondatore e un esperto di filosofia, Marco Cassinera, il Chief Philosophy Officer, che ci aiuta nell’attività strategica e di sostenibilità”, mi racconta Emanuela.
Sorseggiamo un caffè caldo e visitiamo l’ufficio. Il parquet antico scricchiola, le vetrate colorate in stile liberty incastonate nelle cornici di legno spesso trasformano la luce grigia in fasci colorati e caldi. Dopo tanti mesi di conversazioni a distanza è bello trascorrere del tempo insieme, Emanuela e Raffaele sono stati tra i primi a scoprire Boniviri e sostenere il progetto. “Questo è un centro uffici, mi spiega lui. Abbiamo fatto questa scelta, piuttosto innovativa nel mondo degli studi legali, per dare alle persone la possibilità di vivere liberamente lo spazio e il tempo del lavoro, l’importante è raggiungere l’obiettivo. La dimensione sociale del nostro progetto, a cui teniamo molto, passa anche da qui. E poi questa soluzione ci spinge ad andare dai nostri clienti, incontrarli, stabilire una relazione diretta con loro”.
Futura Law Firm è tra i pochi studi legali benefit in Italia, l’unico in Piemonte, e anche per questo promuove questa forma giuridica innovativa assistendo PMI, start up e società professionali nella costituzione ed evoluzione in società benefit. Una forma giuridica, introdotta in Italia nel 2015, che rappresenta una innovazione nella gestione sostenibile d’impresa imponendo pochi obblighi, ma concreti. Primo tra tutti l’integrazione degli obiettivi di beneficio comune nello statuto della società e la rendicontazione annuale dei risultati, non solo di business ma anche sociali, che gli amministratori sono tenuti ad esporre attraverso la Relazione d’Impatto. “Nel nostro statuto abbiamo inserito anche la gentilezza perché crediamo che questo principio sia necessario, non solo nel nostro settore, ma in generale. Se tutti fossimo più gentili la nostra società sarebbe più buona e giusta”.
Parliamo di futuro e Raffaele, che ha portato in Italia, nel 2016, il movimento newyorkese Legal Hackers, mi guida alla scoperta di un mondo nuovo popolato da parole come blockchain, smart contracts, criptovalute, intelligenza artificiale, NFT, metaverse. Da come ne parla capisco che è un abilissimo navigatore. A proposito di futuro, come sarà Futura Law Firm tra qualche anno? “Siamo convinti che innovazione e sostenibilità siano strettamente collegate, la sostenibilità si ottiene anche sfruttando le nuove tecnologie, probabilmente tra dieci anni non faremo più distinzioni e parleremo soltanto di innovazione. La nostra squadra, oggi composta anche da Santiago Martin Caravaca, Luigi Cantisani e Selen Ekinci, sarà cresciuta, ma i principi e la nostra visione saranno ancora gli stessi”.
Il tempo è volato e dobbiamo salutarci.
Continuo a pensare alle cose future mentre mi lascio alle spalle le regie piazze, i grandi viali e il cupolone illuminato della Mole Antonelliana. Hanno ragione Emanuele e Raffaele: in questo tempo incerto e agitato, la gentilezza, la libertà di scegliere, il tempo giusto, le squadre aperte e le competenze miste sono il modo più sicuro che abbiamo per navigare il presente e costruire un futuro migliore.
Foto: @Manufatto
