Vegano è bello: il Veganuary, il mese più sostenibile dell’anno

Buon Veganuary amanti del cibo!

Come ogni anno, ognuno di noi tira le somme su cosa si è fatto, su cosa e come si vorrebbe cambiare nel futuro. Quest’anno, tra le promesse da mantenere per il 2023, ce n’è una particolarmente speciale: mangiare meno carne e più salutare. Tuttavia, non siamo i primi a volerci muovere in questa direzione. Al contrario, a partire dal 2014 un’organizzazione no-profit inglese ha lanciato il Veganuary, un intero mese dedicato alla dieta vegana con lo scopo di sensibilizzare le persone mostrando loro gli effetti di questo stile di vita sull’ambiente. E chissà, magari qualcuno continuerà ad essere vegano anche dopo Gennaio!

Uno dei problemi della narrativa dietro la dieta vegana è, appunto, la narrativa. Spesso alcuni alimenti vengono demonizzati, quando in realtà la logica dietro il Veganuary è molto più ampia. Il mondo sta attraversando una crisi alimentare senza precedenti ed alcuni prodotti incidono su questa crisi più di altri. Al di là del fatto che possano o meno avere una certa influenza sul nostro organismo, i dati hanno dimostrato che l'adesione di 2,5 milioni di persone al Veganuary durante il mese di Gennaio 2022 ha determinato un risparmio di 207.680 tonnellate di CO2 eq, l’equivalente di 2,4 milioni di voli da Londra a Parigi; 810 tonnellate di PO4 3- eq (eutrofizzazione), lo stesso di 3.290 tonnellate di liquami non riversati nei corsi d’acqua.

Ma qual è la storia dietro il movimento vegano?

Tutto ebbe inizio nel 1944 quando Donald Watson, dopo aver assistito al massacro di un maiale decise di escludere qualsiasi derivato animale non solo nell’alimentazione, ma in qualsiasi aspetto della vita, fondando di fatto la Vegan Society. Oggi il movimento vegano non è esclusivamente incentrato sul rispetto dei diritti degli animali, ma anche sull’impatto di questa dieta sull’ambiente, accogliendo un target più ampio fatto non solo di coloro che sono sinceramente preoccupati per le sorti degli animali ma anche di coloro che hanno un occhio di riguardo nei confronti del benessere della terra.

Il movimento vegano negli ultimi anni è diventato talmente rilevante da determinare nuovi modelli di business, sottolineando la necessità di certificare questi prodotti, in modo da garantire sicurezza al cliente finale.

Ricette veloci, facili e sostenibili

Tuttavia, nonostante i prodotti vegani esistano e siano sicuri sia da un punto di vista di salute che in termini di garanzia rispetto all’autenticità del prodotto, i consumatori spesso si chiedono come sostituire i derivati della carne, soprattutto latte e uova, e quali ricette possono essere completamente vegan ma, al contempo, appagare i sensi. Sebbene sia difficile immaginare di eliminare completamente dalla dieta due prodotti cardine della tradizione italiana, gran parte del nostro modo di mangiare si è sempre basato, di fatto, sull’utilizzo di prodotti completamente green e ve lo dimostriamo!

Ecco una ricetta semplice, immediata, adatta anche per chi non ama passare tanto tempo in cucina ma allo stesso tempo vuole mangiare sano, consigliata dallo chef stellato Andrea Berton, che potrete trovare qui.

Per chi, invece, si approccia al mondo della cucina per la prima volta e preferisce un approccio più digitale, con video pratici ed interattivi vi consigliamo alcune delle top influencer che ci hanno conquistati e, nel corso del tempo, hanno educato i consumatori ed hanno rivoluzionato il modo di percepire la cucina vegana, come Carlotta, Lisa Casali, Cristina Mauri e Francesca Giovannini.

Prova la ricetta di Berton e delle nostre influencer preferite utilizzando i nostri prodotti Boniviri, l’olio EVO Boniviri Il Garbato, indicato per le preparazioni delicate ed il peperoncino dell’Etna. Ricorda di taggarci, per un perfetto Veganuary all’insegna di una cucina più sostenibile.

Fonti

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Vegano è bello: il Veganuary, il mese più sostenibile dell’anno

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Quest’anno, tra le promesse da mantenere per il 2023, ce n’è una particolarmente speciale: mangiare meno carne e più salutare.

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