Come ogni anno, ad agosto nelle campagne siciliane si vivono due importanti momenti: la raccolta delle mandorle e la vendemmia. Nelle campagne di Sergio, Marianna, Maria e Giovanni si vivono attimi delicati ed emozionanti, il lavoro di un intero anno ha dato i suoi frutti che ora è tempo di raccogliere.
Le mandorle Pizzuta di Avola
La Pizzuta di Avola è una varietà nota per la sua forma allungata e appuntita, oltre che per il suo sapore ricco e aromatico. È considerata una delle più pregiate al mondo e la sua coltivazione è una tradizione secolare che rappresenta una parte importante dell'economia agricola della Sicilia.
L'area di Noto, in provincia di Siracusa, è una delle principali zone di coltivazione della mandorla Pizzuta di Avola. La raccolta di solito avviene verso la fine dell'estate o all'inizio dell'autunno, quando i frutti raggiungono la giusta maturazione.
Questa è effettuata tramite lo scuotimento meccanico degli alberi oppure manualmente, poiché la forma particolare di queste mandorle richiede un'attenzione extra per evitare danni durante il processo di raccolta. Vengono poi staccate dai rami degli alberi e separate dal mallo esterno, la sua “buccia”.
Le mandorle Pizzuta di Avola non sono solo apprezzate per il loro sapore e la loro versatilità in cucina, ma sono anche un ingrediente chiave in molte ricette tradizionali siciliane, come dolci, paste e piatti salati. Questa varietà di mandorle è rinomata anche per il suo alto contenuto di nutrienti e antiossidanti, che le rendono un elemento fondamentale e tra i più apprezzati per la dieta.
Le mandorle Boniviri sono realizzate grazie al sapiente lavoro di Sergio e Marianna e alla loro estrema cura per l'ambiente e le persone. Gli alberi sono giunti alla terza generazione di produzione grazie alla scelta di coltivarle in maniera non intensiva, preservando così un patrimonio incommensurabile di gusto e biodiversità.
La vendemmia del Mamertino DOC ed Etna Bianco DOC
La vendemmia dei Boniviri inizia all'alba, prestissimo, quando il naso è pizzicato dalla salsedine e il sole ha cominciato da qualche minuto a dominare sul buio.
In generale, la vendemmia al mattino presto mira a preservare la qualità delle uve e a massimizzare le caratteristiche desiderate nel vino finito. Questo è particolarmente importante per vini come il Mamertino e il Carricante, che richiedono un'attenzione particolare per catturare al meglio le caratteristiche uniche delle uve e del terroir.
Temperatura più fresca: Le temperature mattutine sono generalmente più fresche rispetto alle ore più calde del giorno. Questo è particolarmente importante per mantenere la freschezza e la qualità delle uve durante la raccolta. Le uve raccolte al fresco del mattino sono meno soggette a ossidazione e a fermentazione indesiderata, preservando così gli aromi e i sapori naturali delle uve. Maria, per il suo Mamertino ad esempio, le raccoglie in piccole cassette da 16 kg e usa il ghiaccio per trasportarle in cantina, per preservarle al meglio.
Preservazione dell'acidità: Le uve raccolte al mattino hanno spesso una migliore acidità naturale. Questo è un attributo prezioso per la produzione di vini equilibrati e freschi. L'acidità contribuisce alla struttura e alla vivacità del vino, quindi la raccolta al mattino può aiutare a preservare questo importante elemento.
Minore evaporazione dell'aroma: Le temperature più basse al mattino riducono la velocità di evaporazione degli aromi naturali delle uve. Ciò significa che le uve raccolte durante queste ore possono conservare più efficacemente i profumi e i sapori che andranno a influenzare il vino finito.
Lavoro più agevole per i vendemmiatori: Il lavoro manuale di raccolta delle uve può essere fisicamente impegnativo, e le temperature più fresche del mattino possono rendere l'attività più confortevole per i vendemmiatori. Inoltre, evitare le ore più calde del giorno può contribuire a prevenire l'affaticamento eccessivo.
Migliore gestione del carico di lavoro: La raccolta delle uve al mattino presto può consentire una migliore organizzazione delle attività giornaliere in cantina. Dopo la raccolta, le uve devono essere elaborate rapidamente per evitare problemi di deterioramento. La raccolta al mattino consente di iniziare la lavorazione in tempi più brevi, assicurando una gestione più efficiente del carico di lavoro.
Il pop up in Rinascente Milano, fino al 28 agosto
Fino al 28 agosto in Rinascente Milano sarà disponibile al 7° piano Food Hall il pop up dedicato Boniviri con in degustazione le mandorle Pizzuta di Avola e l'olio evo biologico Audace e Garbato. L'installazione è dedicata proprio al raccolto agostano: al centro il cestino di vimini intrecciato a mano colmo di mandorle in guscio fresche, accanto due posti pronti ad accogliere gli agricoltori per il riposo dalle fatiche.
Un'occasione per conoscere da vicino i prodotti del valoroso lavoro delle aziende agricole e nel weekend anche assaggiarli, per un piccolo viaggio del gusto nella nostra terra degli estremi, in questo periodo più che mai.